Luis Enrique, allenatore del Psg, si complimenta con Roberto De Zerbi alla vigilia della sfida sul campo dell’Olympique Marsiglia che li vedrà contrapposti nel campionato di Ligue 1 2024/2025. La trasferta a Marsiglia sarà importante, ma non cruciale secondo il tecnico spagnolo: “Abbiamo già cinque punti in più rispetto all’anno scorso nello stesso momento, abbiamo iniziato ancora meglio dell’anno scorso. Monaco e OM sono su un altro livello. Se riusciranno i tre club a mantenere questo livello? È bello avere questa situazione, buon per il campionato. Ma ripeto, l’anno scorso abbiamo avuto un’ottima stagione, siamo in procinto di farne una ancora migliore“.
Enrique si è detto ottimista, nonostante il pareggio subito martedì contro il PSV che complica la vita del club parigino in Champions League (soli 4 punti finora): “Possiamo riflettere molto su questo tipo di partita ma, per esperienza, tutto quello che hai fatto prima ha poca importanza. Perché è una partita con la massima tensione, con una rivalità incredibile. Non importa cosa sia successo prima. Dopo l’analisi della nostra partita contro il PSV Eindhoven, sono molto soddisfatto. Abbiamo creato molte occasioni da gol. Sono molto ottimista riguardo a quello che sto vedendo“. La partita tra OM e PSG è molto attesa e Luis Enrique sa bene quali siano i rischi: “Si tratta di partite a livello mentale molto facili da preparare. Nessun giocatore starà fermo o mancherà di motivazione. Ma bisogna fare attenzione a non eccitarsi troppo. Non puoi essere guidato dalle tue emozioni, è vitale per questo tipo di partita“.
Il tecnico dei parigini si è poi soffermato sull’allenatore dell’OM, l’italiano Roberto De Zerbi, che lo ha definito il miglior allenatore d’Europa: “Mi sento estremamente apprezzato dai calciatori, dagli allenatori, dai leader del calcio europeo, apprezzano il mio lavoro. De Zerbi è un allenatore entusiasmante, l’ho seguito al Brighton. Su quello che cerca con la palla, sul modo in cui vuole dominare le partite, con un pressing costante e alto, è molto interessante. Riesce a convincere e a portare con sé i giocatori. Mi sono divertito molto a guardare le sue partite al Brighton. Spero di divertirmi meno domani (domenica, ndr)”.
“Se posso rendere la squadra più efficiente mostrando i miei video da giocatore? I miei video sono in bianco e nero e al rallentatore – scherza Luis Enrique –. Sento della preoccupazione, ma io non ne ho: quando crei così tante occasioni, non ci si può preoccupare. Abbiamo segnato più della scorsa stagione, qual è il problema? Cerco di generare fiducia nei miei giocatori per alimentare in loro ancora più realismo. Ma sono molto orgoglioso dei miei giocatori, della loro capacità di lottare fino alla fine della partita“.