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Psg, Luis Enrique: “Col Brest sarà un ottimo test per prepararsi alla Champions League”

Luis Enrique Psg
Luis Enrique - Foto LiveMedia/Fabrizio Carabelli

Il tecnico del PsgLuis Enrique, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Brest, valido per il quarto turno della Ligue 1: “Stiamo preparando la partita contando su quanto fatto da loro in questa stagione, ma anche sulle nostre difficoltà in queste prime partite. Questa squadra sa chiaramente come giocare, è al livello della Champions League. Sarà un ottimo test per prepararsi alla prossima competizione“.  L’allenatore spagnolo ha proseguito: “C’è versatilità nella nostra squadra. Giocatori offensivi che possono giocare al centro, centrocampisti difensivi, ho fiducia e penso che arriveranno i risultati. Ovviamente il calendario è fitto, ma non credo che questo cambi il modo in cui mi comporto. Ho dei principi: sono convinto che sia meglio avere 20 giocatori che sentano di poter giocare piuttosto che solo 12 o 13“.

Luis Enrique si è poi soffermato su alcuni singoli, a cominciare da Barcola: “Tutti mi parlano di lui, ma ricordo che dopo la partita col Newcastle della scorsa stagione dissero che non era pronto. La nostra fortuna è che sia equilibrato, umile, con buoni valori familiari. Se ha saputo gestire con serenità questo momento delicato è perché sta bene. È migliorato ma ci sono stati alti e bassi nella stagione. La stampa vuole sempre qualcosa di bianco o di nero ma questa non è la vita, perché esiste anche il grigio“. Su Ruiz: “Fabian è come Barcola, è uno dei migliori giocatori della nostra squadra. Siamo contentissimi che stiano dando il meglio di loro per la Nazionale e per il club“. Un anticipo sulla formazione: “Zaire-Emery e Vitinha non ci saranno contro il Brest. Sono tornati malconci dalla nazionale e non so quanto resteranno fuori. Ma dobbiamo accettarlo perché gli infortuni fanno parte del calcio“. Chiusura su Donnarumma, appena diventato padre: “Ci penserò se farlo giocare. La nascita di Leo è una notizia magnifica. Un parigino in più per noi è una grande novità. Oggi gli è stata data la libertà di stare con la sua famiglia. È meglio stare con tua moglie che allenarsi quando sei appena diventato papà. Ma non c’è problema, è pronto“.

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