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“Diventiamo il club più titolato di Francia insieme al Saint-Etienne e non è poco, ci tenevamo molto. Ne siamo veramente onorati”. Così Leonardo commenta la vittoria della Ligue 1 da parte del Psg, grazie all’1-1 maturato al Parco dei Principi contro il Lens, con gol decisivo di Messi: “Il gol è bellissimo, proprio alla Messi, al momento giusto, diventa il gol decisivo di questo campionato”.
Ai microfoni di Sky Sport, il dirigente dei parigini ha poi commentato la situazione surreale del rapporto con i tifosi, in aperta contestazione con la squadra dopo la clamorosa eliminazione contro il Real Madrid: “L’ambiente è un po’ surreale, difficile, anche se vorrei rimarcare che tutte le manifestazioni che hanno fatto i tifosi sono state tutte senza violenza. Sarebbe bello condividere questa grande gioia tra i tifosi e la squadra, purtroppo dopo la sconfitta con il Real Madrid c’è stata una sofferenza generale che ha portato a questa situazione. Questa divisione non è stata solo oggi, è più o meno da un mese che il clima è simile. I tifosi hanno preso una posizione, penso che queste cose vadano capite profondamente, per comprendere esattamente le motivazioni. Ciò che noi vogliamo è un clima opposto a questo”.
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E proprio dalla disfatta contro i Blancos al ritorno, il caso del dualismo Donnarumma-Navas è scoppiato prepotentemente ancora una volta: “La situazione era chiara per tutti fin dall’inizio. È vero che avevamo un portiere che stava facendo benissimo come Navas, uno dei migliori al mondo. Ma Donnarumma è diventato uno dei portieri più forti al mondo a 22 anni e secondo me era un’operazione da fare, anche se avevamo già un portiere del livello di Navas. È stata fatta una scelta, si è cercato di dare a entrambi una certa continuità . Forse se avessimo superato il turno questa situazione poteva essere positiva, invece per una sconfitta questa difficoltà si è evidenziata. I due giocatori sanno tutto e questa è sempre stata una situazione chiara per loro. Se c’è una soluzione che è la migliore per tutti, non avremo problemi a prendere una decisione. Il rapporto con loro è molto chiaro e diretto”.
Infine, sulla possibile partenza di Kylian Mbappé proprio in direzione Madrid: “A Madrid sono sicuri dell’affare da tre anni, sono troppo sicuri. Penso che Kylian dica la verità , e quando dice di essere nel mezzo di una profonda riflessione e di non saperlo ancora, io ci credo. Penso che stia valutando qual è la decisione migliore per lui. Sa che quello che vogliamo è averlo qui, è il pupillo di tutti, ha tante caratteristiche insieme che fanno di lui il migliore. Prenderà la sua decisione insieme a noi, il rapporto è sempre molto buono”.
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