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“I club-stato sono pericolosi per l’ecosistema del calcio tanto quanto la Superlega”. Non usa mezzi termini il presidente della Liga, Javier Tebas, il giorno il termine della sessione estiva di calciomercato. Il suo dito è puntato, chiaramente, soprattutto verso il Psg, autore di una campagna estiva assolutamente faraonica, con gli arrivi, seppur a parametro zero ma gravati da ingaggi e commissioni elevatissime, di Donnarumma, Sergio Ramos, Wijnaldum e Messi. Infatti Tebas va più bello specifico nel suo tweet di accusa: “Siamo stati critici con la Superlega perché distruggerebbe il calcio europeo e lo siamo altrettanto con il Psg”. “Perdite dovute al Covid 300 milioni; ricavi tv in Francia -40% – conclude Tebas – e +500 milioni di stipendi? Insostenibile”, sentenzia infine Tebas.
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