Il Tottenham fa marcia indietro e, in seguito alle critiche dei tifosi, decide di non utilizzare il piano del governo per alcuni membri del personale durante l’emergenza sanitaria di Covid-19.
Soltanto qualche giorno fa, lo scorso 31 marzo, gli Spurs avevano annunciato che 550 dipendenti avrebbero una riduzione di stipendio del 20%, al fine di proteggere i posti di lavoro. La società inglese, però, attraverso un comunicato ha dichiarato che il personale non giocante percepirà tutto lo stipendio nei mesi si aprile e maggio e che solo i membri del consiglio avranno delle riduzioni.