Al fine di riavere a disposizione il prima possibile i giocatori impegnati con le Nazionali, i club di Premier League hanno concordato con la Lega di sottoporre i calciatori a dei test immediati direttamente in aeroporto al loro ritorno in Inghilterra. La Premier League aveva infatti introdotto un nuovo protocollo, che imponeva ai soggetti interessati la negatività al Covid-19 prima di tornare ad allenarsi. Dato che il test ha un tempo di risposta di 24 ore, però, i club sono corsi al riparo e, al fine di evitare ulteriori ritardi, hanno concordato questa procedura.
Secondo quanto riportato dalla stampa britannica, la scelta della Premier League è data dall’obiettivo di tenere sotto controllo la salute dei giocatori e far fronte così alla mancanza di un sistema di test Fifa standardizzato. Alcune squadre, invece, hanno sborsato denaro per test privati al ritorno dei calciatori.