Imminente il destino della Premier League, ma non cessano intanto gli scontri tra club e calciatori. Diversi giocatori, tra cui il giocatore del Chelsea Willian, si sono detti preoccupati davanti alla possibilità di tornare in campo mentre l’emergenza coronavirus è ancora in corso ma i club sono pronti a usare il pugno duro. Un dirigente di una società di Premier, rimasto anonimo, ha dichiarato infatti a Sky Sports News che se i calciatori rifiuteranno di allenarsi, il pagamento degli ingaggi sarà sospeso. “Non penso davvero che vadano pagati – le sue parole – Se chiedete per strada alle persone se si allenerebbero e giocherebbero per 60 mila sterline a settimana, contro qualcuno che viene controllato due volte a settimana, direbbero tutti sì”. Un proprietario di un club, anche lui rimasto anonimo, ha ammesso che non tutti i calciatori si presenteranno alle sedute: “Molti di loro sono preoccupati dei contatti in allenamento e della prospettiva di giocare, parliamo del 40-50% della rosa”.
Premier League, scontro giocatori-club: “Non si allenano? Non verranno pagati”
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