La Premier League va dritta per la propria strada. Il campionato inglese, il più ricco nel mondo del calcio, sembra non preoccuparsi per l’allarme coronavirus ormai diffuso a macchia d’olio e non si sposta di un millimetro: si continuerà a giocare regolarmente e, soprattutto, per il momento a porte aperte. Lo ha deciso il governo in accordo col comitato scientifico, ma non sono esclusi provvedimenti restrittivi se la situazione dovesse mutare.
A spiegarlo è il premier Boris Johnson: “Stiamo valutando la possibilità di vietare i principali eventi, anche sportivi. Alla luce dell’evidenza scientifica, possiamo dire che finora avrebbe avuto un impatto limitato nella trasmissione del virus. Ma la situazione potrebbe cambiare presto”.