All’Etihad Stadium termina 0-0 il derby di Manchester tra City e United. Poche emozioni e nessuna rete, “merito” di un atteggiamento assolutamente rinunciatario degli uomini di Mourinho, rintanati nella propria metà campo in attesa del momento giusto per ripartire. Mancano però le idee nella costruzione del gioco, manca soprattutto il punto di riferimento di Ibrahimovic in avanti. Rashford è il più vivace dei Red Devils ma non basta: l’unica vera occasione per lo United arriva nel finale di primo tempo, quando Herrera – quasi per caso – non buca la porta di Bravo sugli sviluppi di un calcio di punizione. Per il resto è un assolo dei Citizens di Guardiola, a pochi centimetri dal vantaggio già al 10′ con il palo colpito da Aguero con De Gea ormai battuto. I padroni di casa, però, nonostante la pressione costante non riescono a sbloccare la partita. Neppure nel finale, quando con la follia di Fellaini (espulso per una testata ad Aguero), si ritrovano a giocare una decina di minuti con l’uomo in più. La rete in realtà arriva nel recupero ma viene annullata per fuorigioco a Gabriel Jesus: dopo 6 minuti di recupero, dunque, Atkinson manda tutti sotto la doccia: nessuna variazione in classifica, con il City che resta quarto a una lunghezza dal Liverpool (ma con un match da recuperare) e a +1 dai ‘cugini’, quinti e a quattro punti di vantaggio dall’Arsenal.
Premier League: City-United 0-0, derby di Manchester con poche emozioni
Anthony Martial, Ashley Young e Jose Mourinho - Foto Ardfern - CC-BY-SA-4.0