“Mai come adesso ci si rende conto di quanto sia importante il rapporto con una figlia o con la moglie” spiega Ancelotti, “In questi giorni c’è più comunicazione nelle famiglie rispetto a quando stavamo solo con la faccia davanti al telefono. La natura ci ha lanciato un segnale ed è arrivato il momento di fermarci per un po’“. “Questa situazione, inoltre, contribuirà a rendere tutti i sistemi sanitari più efficienti di quanto non lo fossero prima“, conclude il tecnico.
Premier League, Ancelotti: “Negare titolo al Liverpool? Ok lamentarsi ma conta la salute”
Carlo Ancelotti, FOTO DELL'OLIVO
“La possibilità di negare il titolo al Liverpool? Beh, avrebbero ragione a lamentarsi, però la cosa che più importa in questo momento è la salute delle persone. Bisogna pensare solo a questo e seguire le direttive dei Governi, restando a casa“. Così Carlo Ancelotti commenta in un’intervista a L’Equipe sulla possibilità che la Premier League non concluda la stagione. Ancelotti non si dice “preoccupato per il futuro”, invitando alla calma nell’attesa di sapere cosa succederà. “Dovremo però cambiare il nostro stile di vita. E’ triste vedere tanti morti, questa situazione tuttavia trasformerà la società: ci saranno relazioni diverse e più umane” spiega il tecnico dell’Everton, secondo in classifica dietro al Liverpool.