Non c’è pace per il Manchester City e per Pep Guardiola: nella 16^ giornata di Premier League arriva un’altra sconfitta, e senza dubbio la più dolorosa di tutte. Ad aggiudicarsi il derby di Manchester, infatti, è lo United, che a sua volta ritrova i tre punti dopo due sconfitte consecutive in campionato. Un derby, quindi, che era un crocevia importantissimo per entrambe le formazioni: i Citizens prolungano la lunga serie di risultati negativi, arrivando a otto sconfitte nelle ultime undici partite, tra tutte le competizioni, crollando a -9 dal Liverpool, che ha una partita da recuperare. Non va certo meglio ai Red Devils di Ruben Amorim, che ha ereditato una situazione disastrosa a cui provare a porre rimedio. Magari partendo proprio da questo 1-2 arrivato con una rimonta negli ultimissimi minuti.
City-United, la cronaca del derby di Manchester
Sì, perché ad andare in vantaggio è stato proprio il City grazie al gol di Gvardiol al 36′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, un un primo tempo di certo non esaltante. Ma al City, più che la prestazione, interessava il mero risultato. Lo United, dopo un avvio incerto di ripresa, è però salito ampiamente di colpi trascinato dall’ex atalantino Diallo, che al 62′ ha costretto Ederson a un’enorme parata su colpo di testa. Al 74′ è il turno di Bruno Fernandes a sfiorare la rete, mancando una clamorosa occasione a tu per tu con il portiere brasiliano mandando uno scavetto sul fondo.
All’86’, ci pensa Matheus Nunes a riaprire una partita che sembrava ormai avviata alla conclusione, mandando invece il City e Guardiola nuovamente all’inferno. Una doppia giocata sciagurata, quella del terzino portoghese, che prima serve all’indietro Ederson con quello che diventa un assist per Diallo e poi, non contento, atterra lo stesso Diallo con un intervento scellerato. Calcio di rigore per lo United e gol di Fernandes. Passano due minuti e lo stesso ivoriano trova un grande gol su assist di Martinez, evitando Ederson e poi infilando l’1-2 definitivo.
Altri campionati: l’Atletico Madrid non si ferma più
Diversi spunti interessanti arrivano anche dai risultati degli altri campionati. In particolare, in Liga non si arresta la corsa dell’Atletico Madrid, che vince di misura contro il Getafe grazie alla rete di Sorloth con la specialità della casa, il colpo di testa. i Colchoneros salgono a 38 punti e, con una partita in meno (così come il Real, a 37), agganciano il Barcellona, atteso in serata alla sfida contro il Leganes. Passando alla Bundesliga, infine, non sa più vincere il Borussia Dortmund: contro l’Hoffenheim, i gialloneri incappano nel terzo 1-1 di fila, scivolando ancora in classifica, con il quarto posto del Lipsia lontano ora quattro punti. Avanti con Reyna al 46′, è Larsen al 91′ a gelare il pubblico del Signal Iduna Park, permettendo invece agli ospiti di agguantare un punto prezioso per la lotta salvezza.