Si chiude con due tonfi molto pesanti il programma della 19^ giornata della Premier League 2024/2025: arrivano due sconfitte pesanti, infatti, per Manchester United e Chelsea, che proseguono nel loro momento negativo. Anzi, quello che stanno passando i Red Devils si può definire un vero e proprio incubo sportivo, dato che quella contro il Newcastle è la quinta sconfitta nelle ultime sei partite, contando solo i match di campionato. Nel mezzo, solo la vittoria contro il City, sicuramente prestigiosa, trattandosi di un derby, ma, a conti fatti, inutile se non supportata da altri risultati utili. All’Old Trafford passa per 0-2 i Newcastle, che invece si avvicina in maniera importante al quarto posto del Chelsea.
Anche i Blues, infatti, sono scesi in campo questa sera andando incontro a una sconfitta anche in questo caso per 2-0. Uno stop importante per gli uomini di Enzo Maresca, fermati dall’Ipswich, che mettono in saccoccia tre punti tanto inaspettati quanto vitali per la lotta salvezza. La squadra di Kieran KcKenna rimane in zona retrocessione, ma si porta ad appena un punto dal Wolverhampton quartultimo. Infine, pareggio pirotecnico per 2-2 tra Aston Villa e Brighton, scontro diretto in cui entrambe perdono punti preziosi nella rincorsa a un posto in Europa.
Premier League, United e Chelsea cadono nella 19^ giornata
Partiamo dalla sconfitta più clamorosa, non tanto per l’avversaria, quanto perché certifica una difficoltà incredibile nel fare risultato. Parliamo dello United, che con Ruben Amorim non è ancora riuscito a trovare la scossa in Premier League. bastano appena quattro minuti alle Magpies per portarsi avanti con il solito Isak, che di testa svetta per insaccare alle spalle di Onana il cross di Hall. Al 19′ arriva il raddoppio, ancora con un colpo di testa, stavolta di Joelinton, che sovrasta Martinez. Avvio-shock e a farne le spese è Zirkzee, sostituito alla mezz’ora: attimi di tensione per l’ex Bologna, che prima prende la via dei tunnel per poi ripensarci e tornare in panchina. Ma lo United non riesce a reagire in maniera importante, e anzi subisce il terzo gol, che per fortuna dei Red Devils viene annullato.
Ipswich, prima vittoria casalinga
Per l’Ipswich, come anticipato, si tratta di una serata davvero importante, sia per il risultato in sé e sia per la carica che ne può derivare. Contro un’avversaria di livello superiore, infatti, la squadra di McKenna ha centrato la prima vittoria casalinga: fino a stasera, l’Ipswich era l’unica formazione che non era ancora riuscita a esultare per i tre punti davanti al proprio pubblico. Delap viene travolto da Jorgensen e si presenta dal dischetto, firmando l’1-0 dopo appena 12′. Londinesi anche sfortunati quando Palmer colpisce il legno direttamente su punizione e anche poco dopo, quando Felix si vede annullare per fuorigioco il gol del pareggio. Il secondo gol dell’Ipswich arriva dopo una leggerezza di Disasi, che perde palla e spiana la strada a Delap, lesto a servire l’assist ad Hutchinson, che non sbaglia.
2-2 tra Aston Villa e Brighton
A completare il quadro della serata è il 2-2 tra Aston Villa e Brighton, con continui ribaltamenti nel risultato che alla fine si è attestato sulla parità. A rompere l’equilibrio era stato Adingra, che con una conclusione deliziosa ad effetto ha firmato lo 0-1. Il pareggio arriva al 36′ con il rigore trasformato da Watkins: il penalty è stato assegnato per un fallo di Joao Pedro su Rogers. In avvio di ripresa, lo stesso Watkins è di nuovo protagonista, stavolta in veste di assist-man: palla alzata per Rogers, che controlla di petto e scarica un tiro potente alle spalle di Martinez. Il Brighton alza il ritmo con il passare dei minuti, e trova il meritato pareggio con Lamptey su assist di Joao Pedro.