Si ferma a tre la striscia di vittorie consecutive del Liverpool, che manca un’occasione per mettere una seria ipoteca sul titolo di Premier League. Nel big match della 20^ giornata, contro il Manchester United, i Reds guidati da Arne Slot vengono fermati sul 2-2 mantenendo comunque il primato a +6 sull’Arsenal, fermato ieri sul pareggio dal Brighton. Tutto questo in attesa del posticipo tra Wolves e Nottingham, prima dello scontro diretto proprio tra Liverpool e Nottingham nel prossimo turno.
Liverpool-Manchester 2-2, cronaca della sfida di Anfield
Prima della partita, ore di apprensione per la bufera di neve che ha colpito Liverpool. Una riunione del comitato di sicurezza a poche ore dal fischio d’inizio ha deciso per il regolare svolgimento dell’incontro. Un rinvio, infatti, avrebbe creato ulteriori problemi nel calendario dei Reds, che devono già recuperare il derby contro l’Everton. L’avvio di gara premia il Liverpool, che spinge subito sull’acceleratore creando occasioni importanti con Alexander-Arnold e Luis Diaz. Quest’ultimo, inoltre, favorisce lo spunto di Gravenberch che imbuca per Gakpo, impreciso davanti a Onana. Il portiere ex Inter è poi attento su Mac Allister. Il primo pericolo portato dallo United arriva al 20′ con il cross di Dalot per Diallo, che tutto solo sbaglia il colpo di testa.
Dopo un finale di primo tempo senza particolari emozioni, è il Manchester United a portarsi in vantaggio al 52′ con Lisandro Martinez. Il primo gol stagionale del difensore argentino arriva con un gran tiro sotto la traversa sull’imbucata di Bruno Fernandes. Dopo il salvataggio di Alisson su Mainoo, al 59′ ecco il pareggio del Liverpool con Gakpo, in rete dopo aver messo a sedere De Ligt. Il centrale olandese è protagonista in negativo concedendo un calcio di rigore per una mano troppo alta sul colpo di testa di Mac Allister. L’arbitro Oliver viene richiamato all’on-field review e non può che concedere il penalty. Dal dischetto, Salah riporta avanti i suoi al 70′.
Non è ancora finita, perché all’80’ la difesa di casa si fa trovare impreparata. Cross di Garnacho in apparenza innocuo, ma nessun difensore interviene e allora Diallo trova la deviazione vincente per il gol del Manchester United che vale il 2-2. Nel recupero, il Liverpool ci prova con Jota, Bradley e soprattutto Van Dijk, ma Onana para tutto. All’ultimo respiro, ecco la ghiottissima occasione per gli uomini di Ruben Amorim: Zirkzee serve al centro Maguire che, a porta quasi spalancata, manda alle stelle. I Red Devils rimangono in tredicesima posizione, ma da questa partita ne escono certamente con indicazioni positive per il prosieguo della stagione.
Francia, il Psg vince la Supercoppa: Dembélé stende il Monaco
In Qatar, invece, è andato in scena il grande appuntamento della Supercoppa di Francia tra Psg e Monaco, trofeo che i parigini hanno vinto nove volte nelle ultime dieci edizioni. Il Psg, che tra i pali ritrova Donnarumma, parte meglio e sfiora la rete con Doué, abile a sfruttare un’indecisione di Kehrer: Kohn tocca quel tanto che basta per mandare la sfera sulla traversa. La manovra degli uomini di Luis Enrique è veloce, ma il portiere avversario è in serata super e respinge diversi tentativi di Dembélé e anche un tiro molto pericoloso di Lee. Nella ripresa, anche il Monaco colpisce un legno con Vanderson, che arriva di prepotenza sul cross di ben Seghir ma viene fermato dal palo.
Kohn si supera anche su Hakimi e Ramos, ma nulla può sul tiro di Dembélé in pieno recupero. È il 92′, infatti, quando l’attaccante francese trova il gol vittoria con un tocco di fatto a porta vuota sul secondo palo su cross di Ruiz. Una deviazione facile facile che consegna il primo trofeo del nuovo anno ai parigini.
Sempre per quanto riguarda il calcio francese, ma spostandoci in Ligue 1, il Marsiglia ha ottenuto una larghissima vittoria contro il Le Havre. Un 5-1 importante che permette agli uomini di De Zerbi di rimanere comunque a contatto con il Psg, a 7 punti di distacco. Primo tempo chiuso sul 3-0 grazie alle reti di Rongier, che trova uno splendido tiro al volo che si infila sotto la traversa, di Nadir e di Maupay. Nella ripresa, Wahi arrotonda il risultato con un tocco a porta vuota su assist di Greenwood, mentre a chiudere definitivamente i giochi è Garcia dopo una bella manovra corale dell’Olympique. Nel finale, Ayew segna il gol della bandiera per gli ospiti.