Momo Salah - Foto Fars News Agency - CC-BY-4.0
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Impresa del Leicester, che nella ventesima giornata della Premier League 2021/2022 batte di misura il Liverpool grazie al gol di Lookman al 59′. Gli uomini di Rodgers si vendicano dunque della sconfitta subita pochi giorni fa ai calci di rigore nei quarti di finale della Coppa di Lega. Il successo delle Foxes è ancora più sbalorditivo se si pensa che gli assenti erano addirittura otto. Mancava soprattutto un centrale di ruolo e di fronte c’era il miglior attacco del campionato.
I padroni di casa però hanno retto per tutta la partita, approfittando anche delle tante sbavature degli avversari. Decisivo il rigore sbagliato da Salah al 16′, che poteva mettere le cose in discesa per i Reds. Questi adesso scivolano addirittura a meno sei dal City capolista. La squadra di Guardiola domani sera potrà ulteriormente allungare sul campo del Brentford.
IL MATCH – Nel primo tempo sono i Reds ad avere nelle proprie mani il pallino del gioco mentre i padroni di casa cercano di difendersi. L’occasione più ghiotta per la squadra di Klopp arriva al 16′. Qui Salah viene messo giù in area di rigore da un intervento molto ingenuo di Ndidi. L’arbitro concede giustamente il calcio di rigore. Quest’ultimo viene sbagliato dallo stesso attaccante egiziano, che si fa ipnotizzare da Schmeichel. Salah sulla respinta avrebbe anche l’occasione di recapitare il pallone in rete ma manda clamorosamente la sfera sulla traversa con il suo colpo di testa a porta vuota. Il Leicester fatica tremendamente a farsi pericoloso.
L’unica chance capita sui piedi di Vardy, il cui tentativo di tiro però viene meravigliosamente murato dalla retroguardia avversaria. Nella ripresa Manè ha subito due grandi occasioni per sbloccare il punteggio ma a passare in vantaggio sono a sorpresa le Foxes al 59′. A segnare è il neo-entrato Lookman, che s’incunea alla perfezione nella difesa avversaria e con un gran destro sul primo palo non lascia scampo ad Alisson: 1-0. Negli ultimi venti minuti gli uomini di Klopp si rendono protagonisti di un vero e proprio assedio. Il muro dei padroni di casa però riesce a reggere, con Schmeichel che non deve compiere dei veri e propri interventi.
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