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Smaltita l’euforia per la terza finale di Champions League dell’era Klopp, il Liverpool frena nella corsa al titolo e ad Anfield Road pareggia contro il Tottenham di Conte che per mezz’ora accarezza l’idea del sorpasso sull’Arsenal. Primo tempo a reti inviolate. La partita come da copione la fanno Salah e compagni che nei primi 45′ dominano il possesso palla sul 65%. Undici tiri ad uno per i reds, ma come detto senza reti. Altra musica nella ripresa.
E al 56′ c’è il vantaggio del Tottenham. Gran parte del merito è di Harry Kane che porta a spasso metà difesa dei reds, allarga per Sessegnon che serve una palla d’oro per l’appoggio sotto porta di Son Heung Min. Il sudcoreano tra reti e assist è stato coinvolto in 17 reti del Tottenham in questo 2022: più di qualsiasi altro giocatore della Premier League. Il Liverpool però continua a spingere e al 74′ trova il pari col giocatore più in forma: Luis Diaz, dopo il gol al Villarreal, batte anche Lloris con un tiro dalla distanza deviato quel che basta per mandare fuori tempo il portiere degli Spurs. Dopo tre vittorie consecutive, il Liverpool si ferma. Ora il City di Guardiola ha l’opportunità di allungare in vetta a due giornate dalla fine.
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