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Il Liverpool di Klopp ha compiuto un passo falso ed è già di per sé una notizia. I Reds hanno sofferto il calcio dinamico e repentino del West Ham, per quanto concerne puramente la fase difensiva, cadendo sorprendentemente a Londra. All’Olympic Stadium, infatti, gli Hammers hanno detenuto le sorti dell’incontro tra le proprie mani, peraltro sin dall’alba dello scontro. Appena 4′, infatti, per la rete del vantaggio londinese; incredibile errore di valutazione da parte di Alisson, il quale ha tramutato in autogol un calcio d’angolo apparentemente innocuo. Il minimo vantaggio dei padroni di casa è durato quasi un tempo intero, neutralizzato da una rete del solito Alexander-Arnold, perfetto nel capitalizzare un’assistenza del mai domo Salah: 1-1 dopo il duplice fischio di Pawson. Secondo tempo particolarmente intenso favorevole per il West Ham, straripante in proiezione offensiva; Fornals e Zouma a segno, con gli uomini Moyes a mettere il grande Liverpool in ginocchio: 3-1. Dopo aver probabilmente sofferto le fatiche di Champions League, reazione dei Reds con Origi protagonista e realizzatore a 7′ dal termine. Forcing finale del Liverpool, guidato proprio dal belga e dai compagni in fase di attacco; la retroguardia casalinga ha retto l’urto nel migliore dei modi, sino all’assenso del direttore di gara a definire il termine: 3-2 finale e vittoria del club di Londra.
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