Inaspettata e ininfluente sconfitta del Manchester City, che esce battuto per 3-2 dal campo del Brighton nel penultimo turno della Premier League 2020/2021. Con il pensiero già alla finale di Champions, gli uomini di Guardiola si fanno rimontare nel secondo tempo dopo aver giocato praticamente tutto il match in inferiorità numerica. Il Brighton, già salvo da diverse settimane, gioca senza pensieri e si toglie una grande soddisfazione.
Sembra iniziare al meglio la partita del City, che dopo due minuti è già in vantaggio con il gol di Gundogan. La partita però si complica subito dopo: arriva infatti la follia di Cancelo, espulso al 9′ per un fallo dal ultimo uomo su Welbeck. Nonostante l’inferiorità numerica i Citizens sembrano poter controllare, specie dopo l’infortunio di Welbeck che prima della mezz’ora è costretto a uscire. Prima dell’intervallo però la difesa di Guardiola inizia a scricchiolare, ma ad ogni modo si va a riposo sull’1-0.
Il secondo tempo si apre ancora una volta benissimo per il Manchester City, perchè Foden al 48′ fa 2-0 con un delizioso tocco di punta. Passano però pochi minuti e il Brighton la riapre: dormita della difesa ospite, ne approfitta Trossard che si presenta a tu per tu con Ederson e non sbaglia. Si complica ulteriormente la serata di Guardiola, che al primo fastidio fisico toglie Gundogan: i padroni di casa ci credono e sfiorano più volte il pareggio.
Il 2-2 è nell’aria e alla fine arriva al 73′ con il colpo di testa di Webster, che svetta in area di rigore e rimette il match in equilibrio. Il City prova a reagire con Mahrez, ma al 76′ il Brighton passa in vantaggio con Burn che si inserisce e sulla ribattuta di Ederson fa 3-2. Gli assalti finali degli uomini di Guardiola portano alla miglior occasione in pieno recupero, quando sulla ribattuta del portiere Eric Garcia non trova la porta.