Calcio estero

Premier League 2019/2020, United e Chelsea in Champions: si salva l’Aston Villa

Logo Premier League
Logo Premier League - Vimeo

Chelsea e Manchester United nella prossima Champions League, il Leicester deve accontentarsi dell’Europa minore. Sono solo alcuni dei verdetti arrivati al termine di un’ultima giornata infuocata di Premier League in cui si è delineata la classifica finale del campionato inglese, e non sono mancate le sorprese. Il Manchester United riesce a non vanificare la lunga rimonta del girone di ritorno e nello scontro diretto thriller con il Leicester arriva una vittoria per 0-2 decisa dal calcio di rigore trasformato da Bruno Fernandes e dal raddoppio nel recupero di Lingard dopo il rosso sventolato a Evans: sarebbe bastato il pareggio per la qualificazione in Champions, ma con questo successo i Red Devils si confermano anche al terzo posto. Le Foxies, invece, dopo un’intera stagione vissuta nei piani alti della classifica, hanno perso brillantezza dopo il lockdown e chiudono al quinto posto tra mille rimpianti. In quarta posizione si piazza invece il Chelsea, al quale occorreva battere il Wolverhampton per centrare l’obiettivo minimo di questo campionato. I blues di Lampard piegano gli ospiti con due reti arrivate nel maxi recupero del primo tempo, siglate da Mount e Giroud. Questa sconfitta costa carissimo ai ragazzi di Nuno Espirito Santo, scavalcati al sesto posto dal Tottenham di Mourinho, che può permettersi di pareggiare in casa del Crystal Palace per conquistare la qualificazione alla prossima Europa League in virtù del risultato di Stamford Bridge. I Wolves si ritrovano così al settimo posto che al momento non garantisce loro l’Europa: per il pass dovranno sperare nella vittoria proprio del Chelsea in finale di FA Cup contro l’Arsenal. I Gunners, intanto, si preparano all’ultimo match stagionale battendo per 3-2 il Watford, risultato che costa agli Hornets la retrocessione in Championship. La lotta per la salvezza riguardava tre squadre per un solo posto disponibile e a spuntarla è l’Aston Villa, che pareggia per 1-1 – botta e risposta a pochi minuti dal termine – sul campo del West Ham già salvo e chiude a quota 35. Non bastano 34 punti al Watford e al Bournemouth, che senza il destino nelle proprie mani compie il proprio dovere vincendo sul campo dell’Everton per 1-3, ma deve salutare comunque la massima serie. La stagione da incorniciare del Liverpool, campione d’Inghilterra a trent’anni di distanza dall’ultima volta, si chiude con l’ennesima vittoria (la numero 32 in 38 partite) in casa del Newcastle con un 1-3 arrivato in rimonta. Ai Reds risponde il Manchester City, che infligge un netto 5-0 al Norwich già retrocesso da tempo e chiude bene una stagione al di sotto delle aspettative dentro ai confini nazionali. Nelle sfide tra squadre senza obiettivi di classifica da raggiungere, vittoria per il Southampton per 3-1 contro lo Sheffield United e blitz in trasferta del Brighton in casa del Burnley.

SportFace