Pep Guardiola - Foto FootballCoin Vimeo
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Sono tre la partite valide per l’ottava giornata di Premier League 2019/2020 che si sono svolte nel pomeriggio di domenica 6 ottobre. Non si può non partire dalla sconfitta in casa del Manchester City contro il Wolverhampton, soprattutto in seguito alla vittoria ieri del Liverpool all’ultimo respiro. City che non riesce a sfondare e a trovare il varco giusto con gli ospiti che, per tutto l’arco della partita, non hanno rubato nulla: sono tanti i buchi lasciati in difesa dai Citizens che hanno rischiato di andare sotto su due occasioni di Cutrone e una di Jimenez. Nel secondo tempo i padroni di casa aumentano i ritmi e colpiscono una traversa con David Silva, ma vengono beffati dal vantaggio di Adama Traoré al 79′: ripartenza letale del Wolverhampton con Jimenez che serve l’attaccante il quale, davanti ad Ederson, non sbaglia. Lo spagnolo di ripeterà a tempo scaduto al 94′: azione identica a quella del vantaggio e partita in ghiaccio all’Etihad. Gli uomini di Guardiola rimangono a -8 dal City mentre quelli di Espirito Santo possono ora respirare a metà classifica.
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Il discorso è molto più semplice per Chelsea e Arsenal. Gli uomini di Frank Lampard centrano la seconda vittoria di fila e salgono al quarto posto in classifica a pari merito con Leicester e Crystal Palace. Sono i due “enfants prodige” Mount e Abraham a indirizzare la partita contro il Southampton dopo 24′, prima che Ings accorci le distanze. Kanté firma il tris al 40′ ridando ai suoi il doppio vantaggio mentre Batshuayi sigla il poker all’89’. Gli uomini di Emery ottengono in casa il massimo risultato col minimo sforzo contro il Bournemouth: per la conquista dei tre punti è solo necessaria una rete di David Luiz al 9′. I Gunners salgono al terzo posto in solitaria in virtù dei 15 punti conquistati e mantengono l’imbattibilità in casa: il Manchester City è sopra solo di un punto, mentre per la zona Champions ci sono poco dietro Chelsea, Leicester e Crystal Palace.
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