Hudson-Odoi - Foto James Boyes CC BY 2.0
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Mezzo passo falso per il Chelsea di Frank Lampard, che inizia il 2020 con un pareggio per 1-1 in casa del Brighton. Partita che si era messa nel migliore dei modi per i Blues, in vantaggio al 10′ con il gol di Azpilicueta: il capitano era stato il più veloce a ribadire in rete un batti e ribatti in area su sviluppi di calcio d’angolo. Il Chelsea però non crea molto e prima dell’intervallo Kepa deve compiere una bella parata sul contropiede dei padroni di casa. Anche il secondo tempo offre pochissime emozioni, con gli ospiti incapaci di imporre il proprio gioco per chiudere la pratica. Al contrario negli ultimi minuti il Brighton trova le forze per spingere alla ricerca del pari: al minuto 80 Kepa è prodigioso e salva su Connolly da pochi metri, ma all’84’ Jahanbakhsh compie una vera magia in rovesciata e stavolta il portiere non può nulla. 1-1 del Brighton, che nel finale addirittura si riversa in avanti per vincerla rischiando anche in contropiede e all’88’ ancora Kepa deve dire di no a Maupay.
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Nell’altro match delle 13:30 vittoria esterna dell’Aston Villa, che espugna per 2-1 il campo del Burnley. Gli ospiti passerebbero in vantaggio già al 12′ con il colpo di testa di Grealish, ma il Var annulla la rete per un fuorigioco davvero millimetrico e che sicuramente amplierà le polemiche già presenti a riguardo in Inghilterra. Poco importa, perchè il vantaggio dell’Aston Villa arriva al minuto 27 con Wesley e prima dell’intervallo c’è anche il 2-0 che porta la firma di Grealish al 41′. Nella ripresa il Burnley prova a reagire e trova la rete per accorciare le distanze di Wood all’ottantesimo, ma l’assalto finale nonostante gli oltre otto minuti di recupero non porta a nulla. Tre punti fondamentali per l’Aston Villa, che sale a quota 21 ed esce almeno per il momento dalla zona retrocessione, mentre il Burnley rimane fermo a quota 24 insieme anche al Brighton.
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