Nel posticipo domenicale delle 17:00 valido per la 17esima giornata, il big match di Premier League tra Liverpool e Manchester United termina in favore degli uomini di Klopp: a segno Sane (24′) e uno scatenato Shaqiri (73′ e 80′), inutile il momentaneo pareggio di Lingard (33′).
PRIMO TEMPO – Partono forte gli ospiti che vanno in gol dopo neanche cinque minuti con Lukaku, ma a gioco fermo per posizione irregolare dello stesso attaccante belga. Il Liverpool reagisce e si fa vedere con Fabinho, il cui tentativo si spegne qualche centimetro a lato rispetto al palo alla sinistra di De Gea. L’ex Monaco scalda i motori e più tardi diventa decisivo: è suo l’assist al bacio per l’inserimento di Sadio Mane (24′) che colpisce a centro area e porta in vantaggio i Reds. Il Liverpool potrebbe raddoppiare qualche minuto più tardi, ma Lovren manca una grande occasione di testa e spedisce alto sopra la traversa. Gol mangiato, gol subito: Alisson commette un errore non da lui e Jesse Lingard (33′) appoggia facilmente in rete. Klopp e Mourinho tornano negli spogliatoi in parità.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa la prima occasione capita sui piedi di Firmino, che si mette in proprio e conclude verso l’angolino: De Gea è attento e respinge. Il Liverpool da qui in poi continua a spingere e domina i diavoli rossi in quanto a possesso palla, conclusioni effettuare e calci d’angolo ottenuti. Il meritato vantaggio arriva grazie ad un’altra azione personale di Mane, che salta netto Herrera e mette al centro un pallone da cui parte un flipper, in cui l’ultimo a toccare è Shaqiri che spara in morta un missile-terra aria col mancino (73′). Liverpool di nuovo in avanti, la mossa di Klopp di buttare nella mischia lo svizzero in corso d’opera si rivela azzeccata ed infine decisiva: il neo entrato firma la doppietta quando calcia dal limite e trova una deviazione che inganna De Gea (80′). Cala il sipario ad Anfield, lo United è tramortito e Klopp si riprende la vetta della classifica a +1 dal City, vittorioso ieri sull’Everton. Mourinho resta inchiodato ad un anonimo sesto posto.