[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
Come se si ripartisse da zero. È questo il pensiero di tanti allenatori nel mondo del pallone in attesa di poter riprendere il lavoro in campo per la ripartenza dei vari campionati dopo l’emergenza coronavirus. C’è grande discussione soprattutto in Spagna e Marca, noto quotidiano spagnolo, ha voluto interpellare una serie di ex allenatori/giocatori sulla ripresa dell’attività fisica, tutti allineati sull’idea della pre-season: “Tutti i team sono fermi, ma con un piano di lavoro individuale, anche se da svolgere a casa – ha spiegato l’ex allenatore del Valencia, Siviglia, PSG e Arsenal Unay Emery –. Pertanto, è giusto che, al loro ritorno, le squadre abbiano lo stesso tempo di pre-season, sia che siano sette, dieci o quattordici giorni“. “Se non puoi allenarti, e cioè correre, saltare e giocare con il pallone, allora hai bisogno di una pre-season – osserva Gustavo Poyet, ex mister di Betis e Bordeaux – Ma, a parte questo, penso che se lo stop durasse più a lungo del previsto, penserei già a preparare le prossime stagioni in base ai Mondiali del 2022, che inizieranno a novembre“. E Diego Forlan, ex attaccante tra le altre di Atletico Madrid e Inter: “Ora è difficile parlare di tempi. Penso che, quando torneremo ad allenarci, almeno avremo bisogno di due settimane per prepararci al massimo“.
[the_ad id=”248876″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180”]