Un incendio prima della partita e ben tre cartellini rossi diretti: questo il bilancio della finale di Coppa di Portogallo 2020/2021 tra Sporting Lisbona e Sporting Braga. Tutto è cominciato prima del calcio d’inizio, quando la squadra ospite – solo ufficiosamente dato che si giocava in quel di Leiria – ha dovuto improvvisamente cambiare spogliatoio a causa di un incendio divampato minacciosamente. Risolto questo problema, la partita è finalmente iniziata, ma al 33′ l’arbitro ha già dovuto estrarre due cartellini rossi. I destinatari erano Amorim e Carvalhal, vale a dire gli allenatori delle due squadre, protagonisti di un’accesa discussione. Il punteggio è cambiato solo al 42′, quando Porro ha segnato il gol che ha sbloccato la gara, portando avanti i suoi. Il fortino dello Sporting ha retto fino a 5′ dalla fine, prima che il Braga trovasse il pareggio con Esgaio. Tuttavia, la rete è stata annullata per fuorigioco. Infine, in pieno recupero gli animi si sono surriscaldati e il direttore di gara ha espulso un’altra persona, il centrocampista dello Sporting Lisbona Pedro Gonçalves, per proteste.
Portogallo, lo Sporting Lisbona batte il Braga in finale di Coppa tra cartellini rossi e un incendio
Foto Antonio Fraioli