Sabato scorso l’arbitro portoghese Fábio Veríssimo ha spiegato a tutto lo stadio in tempo reale, il motivo dell’annullamento di un gol durante la partita Rio Ave-Sporting Braga, terminata 0-0, dopo aver visionato l’azione al Var. Un gesto che entra nella storia del calcio perché non era mai avvenuto in un match di una massima divisione.
Verissimo, 41 anni, arbitra nella Liga I (la serie A portoghese) dal 2014 ed è divenuto internazionale dall’anno dopo. La rete cancellata l’aveva segnata Banza, del Braga, con una splendida rovesciata, insaccatasi nell’angolino basso alla destra del portiere: “Dopo la revisione, un attaccante in posizione di fuorigioco interferisce con un difensore. Decisione finale fuorigioco, gol annullato”. Così ha spiegato Veríssimo, dopo aver analizzato l’azione al Var. E quello che il pubblico ha ascoltato non era la comunicazione tra l’arbitro e il Var, ma piuttosto la spiegazione dell’arbitro sulla revoca della sua decisione dopo l’analisi al video.
Decisione accompagnata da parecchi fischi ma che fa parte di un test autorizzato da Fifa e International Football Association Board (Ifab) in Portogallo, uno dei primi paesi a esprimere interesse a testare la tecnologia e questo nuovo approccio alle decisioni Var.
