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“La più grande accozzaglia di buoni a nulla strapagati nella storia della Premier League: passeranno un’altra pessima stagione, faranno fatica a finire tra le prime sei. Giocatori di talento e costosi, ma con così poca dedizione e orgoglio nell’indossare una maglietta così storica e famosa a livello mondiale”. Non usa giri di parole Piers Morgan nel disegnare quella che è la sua previsione sull’andamento della prossima stagione per il Manchester United. I Red Devils vengono da anni molto complicati, e il giornalista, interpellato dal SunSport, non pensa che la stagione che inizierà domani possa portare grossi stravolgimenti, nonostante l’arrivo di Ten Hag. A proposito del tecnico ex Ajax, Morgan prosegue: “Propone un bel gioco, ma la campagna acquisti fin qui è stata deludente. Presto si accorgerà di avere a che fare con primedonne ossessionate da Twitter e a cui manca la mentalità per poter competere a questi livelli“.
In questa analisi, secondo Morgan, va infine escluso Cristiano Ronaldo, che anzi ha tutto il diritto di avere fretta di trovarsi una nuova squadra: “Si toglierà da questo incubo di un club globale in decomposizione, che non ha niente a che fare con il luogo iconico in cui ha mosso i suoi primi passi da ‘GOAT’. Avrà pure 37 anni, ma è più in forma della maggior parte dei giocatori, e ha segnato 18 gol lo scorso anno, dietro solo a Salah e Son. Eppure alcuni media lo hanno incolpato per i guai che sta passando il club, e questo non ha senso. Senza di lui avrebbero lottato per la salvezza. Ronaldo ha visto come il Manchester United non abbia ambizioni, e vuole andarsene più velocemente del tifoso più veloce del club, Usain Bolt“, conclude Morgan.
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