Il portiere spagnolo Pepe Reina ha fatto chiarezza in merito alla propria posizione attraverso una lettera dal titolo ‘Mi dispiace molto’. Il 37enne in forza all’Aston Villa era stato duramente criticato in seguito all’appoggio dimostrato al partito Vox sui social, suscitando il malcontento di molte persone tra cui il rapper Nega, il quale era arrivato a definirlo persino “fascista di m****”. Reina ha spiegato di essere dispiaciuto, illustrando le ragioni che l’hanno spinto a comportarsi in quella determinata maniera. Di seguito la sua lettera:
“Mi dispiace non essere un intellettuale e parlare con il cuore. Mi dispiace che alcuni non capiscano che vivere 15 anni lontano dalla Spagna sviluppi un costante sentimento di desiderio, per voler vederla bene, in salute, degna dei suoi sovrani e desiderata da chiunque la conosca. Mi dispiace di non essere capace di essere indifferente alle bugie, a ciò che è ingiusto e allo sleale. Questo è forse quello che sopporto meno. Mi dispiace profondamente che la difesa delle libertà e delle garanzie di convivenza in un quadro costituzionale possa essere interpretata come una forma di fascismo. Mi dispiace di non essere in grado di essere più “coerente” per alcuni, ma ho una coscienza e idee molto chiare… e sono ORGOGLIOSO di condividere la mia vita e i miei affetti con persone di tutte le etnie, condizioni sessuali, credenze religiose e potere d’acquisto. Ma se c’è una cosa che mi dispiace più di altre, è che nel ventunesimo secolo ci siano ancora “menti libere” che pensano bianco o nero, che chiedono a gran voce la libertà mentre vogliono spazzare via tutto ciò che non si adatta al loro codice binario. In tempi di etichette e altre semplificazioni, è questo che penso davvero e a coloro ai quali non piace o non interessa, dico… Mi dispiace”.