Calcio estero

Pagelle Manchester United – Liverpool 1-4, International Champions Cup 2018

Jurgen Klopp - Foto Thomas Rodenbücher CC BY 2.0

Al Michigan Stadium, il Liverpool domina il Manchester United, che perde 4-1 soccombendo sotto i colpi di Mane e Ojo su rigori ineccepibili, la rovesciata di Shaqiri e il ritorno di Sturridge. Non basta la perla su punizione di Pereira, che resta l’unica occasione, da fermo, in 90’ dei Red Devils, privi di idee e di giocatori in grado di cambiare marcia. I Reds sono secondi nella International Champions Cup 2018, mentre lo United decimo con appena 2 punti.

LE PAGELLE

MANCHESTER UNITED

MODULO: 3-5-1-1

Lee Grant 5.5
Non deve compiere molti interventi il portiere inglese, ma quando è chiamato in causa, non dà mai la sensazione di essere sicuro, come sulle uscite alte. (Dal 45’ Joel Pereira 5.5: Poco preciso con i piedi, non compie molte parate, è incolpevole sui 3 gol subiti.)

Timothy Fosu-Mensah 6
L’olandese non demerita, ed è uno dei pochi a salvarsi anche in difesa, soprattutto nel primo tempo. Giocherà in prima squadra

Eric Bailly 5
Bene nel primo tempo, desolante nel secondo tempo, prendendo l’imbarcata insieme a tutta la difesa dei Red Devils

Axel Tuanzebe 4.5
Fuori luogo e fuori posizione, non ne combina una buona, tanto da uscire nei minuti finali per il coetaneo Ro-Sahun Williams. (Dal 81’ Ro-Shaun Williams sv)

Matteo Darmian 6
Termina da capitano il match e forse anche l’avventura con la troupe di Mourinho. Non gioca male, si impegna e mette impressione, soprattutto se paragonato al resto della squadra piuttosto compassata.

Ander Herrera 4.5
Nervoso e inconcludente, proprio come l’allenatore trasmette i propri comandi: il peggiore dei suoi. (Dal 81’ Joshua Bohui sv)

Scott McTominay 5.5
Non malissimo il giovane inglese, che lotta fino alla fine mettendoci la faccia.

Andreas Pereira 6
Il migliore a centrocampo, dimostrando che merita l’Old Trafford e che il prestito al Valencia è servito: deliziosa la pur inutile punizione.

Demetri Mitchell 4.5
Semplicemente impresentabile: mai una discesa, spesso ricade nell’errore con il mancino nell’impostazione, ed infine, causa il calcio di rigore per i Reds, che aprono le danze su calcio da fermo. Demotivato. (Dal 71’ Tahith Chong 6: Peggio del predecessore non può fare)

Juan Mata 5-5
Lo spagnolo ha il merito di provarci, segnando anche dopo un meraviglioso stop di destro, ma davvero non c’è filtro tra centrocampo e attacco. (Dal 71’ Fred 5: Troppo poco tempo per giudicarlo, ma non ne vede una…)

Alexis Sanchez 4
Sembra non abbia messo piede in campo l’ex Barça, che esce stanco e quasi sfatto: il cileno non crea una, che sia un occasione, senza ricevere palloni giocabili. Pessimo (Dal 81’ Angel Gomes sv)

All. José Mourinho 4
Il lusitano si mostra sempre polemico, come in occasione del primo rigore per i rivali. Schiera una squadra priva di idee fondamento: gli acquisti latitano così come le tattiche. Poche anche le chance date ai giovani sul risultato già compromesso.

LIVERPOOL

MODULO: 4-3-3

Kamil Grabara 6
Incolpevole in occasione del gol da punizione degli avversari: deve compiere poche volte per essere giudicato a dovere. (Dal 45’ Caoimhin Kelleher 6: non deve compiere parate.)

Rafael Camacho 6
Discreto il suo apporto sulla fascia destra. Il laterale lusitano  è generoso nel correre su e giù per la fascia, ma sbaglia tanto una volta giunto al cross, non riuscendo a finalizzare le buone discese. Sufficiente ma con margini di miglioramento. (Dal 65’ Marko Grujic 6: Pur giocando poco, si adatta egregiamente al ruolo.)

Virgil van Dijk 6,5
Il difensore più pagato della storia offre una prestazione da leader, sfiorando il gol e giungendo spesso in anticipo sugli avversari guidando il reparto. Esce stremato (Dal 65’ Joseph Gomez 6: Ordinaria amministrazione)

Ragnar Klavan 6.5
L’estone è tra i migliori dei suoi quest’oggi, con un buona impostazione dalla corsia mancina, garantendo anche una discreta sicurezza in fase difensiva. (Dal 45’ Nathaniel Phillips 6,5: Buona prova del giovane sul quale sono finiti gli occhi del Leicester: disciplina e ordine a servizio di Klopp.)

Alberto Moreno 5
Purtroppo gli anni passano, e lui rimane la giovane promessa di un tempo: tocca pochi palloni, sbagliandoli anche. Rimandato. (Dal 65’ Curtis Jones 6: Normale amministrazione senza impressionare)

James Milner 6
Solita partita onesta del roccioso centrocampista anglicano, che gioca sempre ogni pallone come fosse quello di una finale di Champions League. Peccato pecchi di precisione. (Dal 65’ Pedro Chirivella 5.5: si vede poco o nulla)

Fabinho 4.5
Tra i peggiori: ancora fuori forma e forse fuori ruolo, considerando le varie posizioni ricoperte a Montecarlo. In ombra generalmente, viene ammonito ad inizio ripresa, non compie mai la giocata giusto e sbaglia qualsiasi palla, poche, passi per i suoi piedi. Avrà modo di rifarsi. (Dal 65’ Andrew Robertson 6.5: Buono impatto anche per la rivelazione dell’anno appena trascorso. Sempre in maniera silenziosa, si guadagna le sue chance, procurando il secondo rigore di giornata per il Liverpool: in continua crescita.)

Adam Lallana 6
Solito onesto lavoro del centrocampista inglese, che si sacrifica e rincorre gli avversari, anche se la forma fisica non è ancora delle migliori. (Dal 45’ Ben Woodburn 5,5: Dov’è? Sembra non essere mai entrato: si sveglia solo alla fine con il cross per la rovesciata di Shaqiri.)

Mohamed Salah 6
Non benissimo l’egiziano, che ha trovato comunque un centro in questa ICC 2018, ritornato da poco dopo il deludente Mondiale. Fisicamente è ancora sottotono, tanto da uscire all’intervallo: ci prova due volte di testa, sfiorando un gran pallonetto, ma sbaglia spesso la giocata e tempi di inserimento, guadagnando comunque il calcio di rigore. Sufficiente, ma può fare meglio, ovviamente…(Dal 45’ Xherdan Shaqiri 7.5: esordio con lo smoking per lo svizzero. Dopo aver cominciato in sordina, si trova a meraviglia con Sturridge, siglando il primo assist in maglia Reds, ma soprattutto il meraviglioso gol in rovesciata alla Ronaldo. Mette già in difficoltà il tecnico tedesco)

Dominic Solanke 5
Corre tanto, ma a vuoto: l’inglese è generoso, provando a lottare e fare sportellate, ma alla fine, non conclude molto in zona offensiva. (Dal 65’ Daniel Sturridge 7: Impatto devastante per l’inglese, che segna dopo poco essere entrato e battendo il piccolo record di Salah ottenuto nella partita precedente quando ha segnato dopo 52”. Gol di destro nell’angolino e un lavoro importante nello smistare le marcature, oltre a provarci per una possibile doppietta.)

Sadio Mane 7
Solita prova convincente del senegalese, che da quando è tornato dalla nazionale, ha giocato due partite, segnando in ognuna. Un rigore trasformato in modo freddo, ma anche tanta solita corsa generosa a servizio della squadra e sempre pronto a mettere pressione agli avversari: se solo migliorasse a tirare…(Dal 45’ Sheyi Ojo 6.5: Si muove un po’ di più rispetto ai compagni subentrati con lui ad inizio seconda frazione: ha il merito di chiudere la gara realizzando il rigore, chiedendo “il permesso” all’anziano Daniel)

All. Jurgen Klopp 7.5
Che dire: totale controllo del match, subendo il gol con l’unico tiro dello United, giunto da punizione. Aveva aperto un dibattito con il collega portoghese, vinto a mani basse sul campo: con il gioco veloce e spumeggiante dell’anno scorso, e così tanti nuovi volti, anche in Premier, potrà stupire. Che sia l’anno buono?

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