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Il primo trofeo della stagione inglese va al Manchester City. A Wembley termina 2-0 la FA Community Shield contro il Chelsea: una doppietta di Aguero permette a Guardiola di piegare Sarri e negargli la prima gioia sulla panchina dei Blues. Ecco i nostri voti per la partita.
CHELSEA
Caballero 6
Ha oggettivamente poche colpe sui due gol, attento in occasione di alcune uscite e con i piedi ma anche tra i pali nel finale tenendo a galla i suoi.
Azpilicueta 6
Gestisce bene Sane (e Mahrez nel secondo tempo) sulla destra ma è praticamente nullo nella metà campo avversario isolando Pedro.
Rudiger 5
Troppo leggero nell’occasione dell’1-0 di Aguero, spesso affidata a lui la prima costruzione con lanci dalle retrovie di facile lettura per il City.
David Luiz 5
Prestazione ordinata nei primi 45′ da parte del centrale brasiliano, attento dopo la doccia fredda della rete del City. Nella seconda frazione si lascia sfuggire Aguero che però manca il colpo del ko.
Alonso 6.5
Sempre positivo e propositivo, francobolla Mahrez e non gli concede mai il mancino, fa più fatica nel secondo tempo con Gundogan. Al termine del primo tempo rischio il gollonzo da centrocampo con un lancio che per poco non beffa Bravo
Fabregas 5.5
Lo spagnolo è impegnato più in fase di interdizione che in quella offensiva, c’è poco spazio per illuminare il tridente (60′ Drinkwater 5.5: paga l’essere entrato a match ormai compromesso, poco da segnalare)
Jorginho 5
Avvio timido per il fedelissimo di Sarri, un malinteso con Rudiger rischia di costar caro per il raddoppio del City e nel secondo tempo non riesce a cambiar marcia
Barkley 6
Fisicità e muscoli in mezzo al campo, non trova però i giusti tempi di inserimento a causa della grande densità di maglie del City nella propria metà campo.
Pedro 6
Svaria molto sul fronte offensivo, taglia anche dentro al campo per combinare con Hudson-Odoi ma non riesce ad avvicinare il proprio raggio d’azione alla porta del City (80′ Moses sv)
Morata 5
Prova a rendersi utile con qualche sponda di testa, il suo unico tiro nei primi 45′ veleggia lontano dalla porta. Non funziona nel migliore dei modi l’intesa con Pedro (70′ Abraham 5: cambia la punta ma non il risultato, pochi palloni utili giocati).
Hudson-Odoi 6.5
Impiega mezz’ora per prendere le misure a Walker, poi prende coraggio e sulla catena di sinistra si rende pericoloso con le sovrapposizioni di Alonso. Grande personalità nonostante i 17 anni (60′ Willian 5: non arriva il cambio di marcia che Sarri si aspettava).
Allenatore: Sarri 5
Poche soluzioni offensive, troppe amnesie con la linea difensiva, tante assenze: l’allenatore italiano dovrà lavorare ancora per far decollare la sua squadra.
MANCHESTER CITY
Bravo 5.5
A fine primo tempo rischia la figuraccia facendosi scavalcare da un lancio da centrocampo, per il resto ordinaria amministrazione.
Walker 5.5
Soffre nell’uno contro uno la velocità di Hudson-Odoi quando non supportato dal raddoppio, la sua è una partita ordinata ma di grande sofferenza.
Stones 6
Gestisce senza particolari affanni Morata con l’aiuto di Laporte, splendida la lettura difensiva che dà il là all’azione del 2-0. (93′ Gomes sv)
Laporte 6.5
Non ha paura nel giocare coi piedi, da un suo passaggio in verticale nasce l’azione che propizia il gol dell’1-0 (87′ Otamendi sv)
Mendy 6
Spesso costretto alle maniere forti per fermare Pedro, il francese gioca bloccato a sinistra ma senza particolari sbavature.
Bernardo 7
Provvidenziale in entrambe le fasi, quantità ma soprattutto qualità con un gran numero di giocate, spesso rovinate da errori tecnici dei suoi compagni. Suo l’assist per il 2-0.
Fernandinho 6
Lavoro sporco che può passare inosservato ma che risulta fondamentale, quello del capitano dei Citizens: utilissimo soprattutto sui palloni alti nei lanci dalle retrovie.
Foden 6
Tocca pochi palloni ma ci mette lo zampino nell’ultimo passaggio per Aguero dopo pochi minuti. Con grande umiltà il classe 2000 si adatta anche in fase di interdizione sul possesso basso del Chelsea. Termina il suo onesto match in preda ai crampi (75′ Diaz 6.5: entra benissimo in partita, per tre volte va al tiro e sfiora il gol)
Mahrez 5.5
Non ruba l’occhio, qualche imprecisione con stop e passaggi: soffre la marcatura di Alonso sull’out di sinistra e stenta ad accendersi anche cambiando di fascia nel secondo tempo (68′ Gabriel Jesus 6: svaria molto sul fronte offensivo ma non trova lo spunto per mettersi in luce).
Aguero 6.5
Gli bastano tredici minuti per timbrare il cartellino e portare in vantaggio il City, ma nel secondo tempo è poco cinico sbagliando a tu per tu con Caballero ma si fa perdonare con il gol del raddoppio (80′ Kompany sv).
Sane 5
Sbaglia il controllo che avrebbe potuto propiziare il 2-0, perde qualche pallone sanguinoso a metà campo per sua fortuna senza conseguenze (46′ Gundogan 6.5 restituisce vivacità al tridente scambiandosi di fascia con Mahrez trovando spunti interessanti).
Allenatore: Guardiola 7
Il suo City riprende da dove aveva lasciato continuando a dominare in Inghilterra. Superiorità evidente dei suoi, ottima la lettura nell’intervallo con l’inserimento di Gundogan per un fumoso Sane restituendo vitalità all’attacco. Vittoria mai in discussione.