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L’Esercito di Liberazione Nazionale (Eln) non ha ancora liberato Luis Manuel Diaz, padre del calciatore del Liverpool Luis ‘Lucho’ Diaz. La commissione umanitaria composta da membri delle Nazioni Unite e della Chiesa cattolica – incaricata di mediare per la liberazione dell’uomo – è stata contattata dai guerriglieri che hanno fatto sapere di voler rilasciare l’uomo in giornata. Condizionale d’obbligo, visto che già nei giorni scorsi si sono verificati ulteriori ritardi in base alle indicazioni fornite dai membri della guerriglia (invitati anche dal leader a procedere con il rilascio). In base alle ultime indiscrezioni, l’uomo dovrebbe essere liberato in giornata nel dipartimento di La Guajira, esattamente nella zona di San Pedro. Ieri il procuratore generale della Colombia, Francisco Barbosa, ha sostenuto che l’Eln “sta giocando con la libertà del padre di Luis DÃaz”, in mano ai guerriglieri dal 28 ottobre. Per l’ex ministro degli Interni, Juan Fernando Cristo, invece il ritardo dell’Eln è “una presa in giro nei confronti del governo e dei colombiani”.
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