Il campionato di Ligue 1 è stato definitivamente sospeso nella giornata di ieri e il difensore del Nizza Dante, intervistato da ‘L’Equipe’, si è detto pienamente d’accordo con la scelta del Governo: “Molte persone sono morte o in lutto. Non sappiamo come risolvere un problema globale ma volevamo trovare la soluzione per giocare a calcio”.
L’ex centrale del Bayern Monaco ha spiegato come questa fosse una decisione inevitabile, data la grave emergenza: “È il nostro lavoro ma non è una priorità: le persone vanno in ospedale, altri perdono il lavoro e noi giochiamo? Sarebbe stato indecente. Saremmo passati per burattini. Non sarebbe stato logico perché il calcio non avrebbe migliorato nulla. Non scambierei mai la salute delle persone per la qualificazione a una coppa europea”.