“Mi mancano i miei compagni di squadra, lo stare nello spogliatoio, entrare in campo, le battute, giocare nei grandi stadi”. A Niklas Bendtner il calcio manca. L’ex attaccante dell’Arsenal, con una parentesi anche alla Juventus, si è concesso in una lunga intervista al Daily Mail, in cui ha ripercorso alcuni errori, ma anche i progetti futuri. “Quando mi sono ritirato, le cose non erano strutturate, vivevo una bella vita ma senza uno scopo… ero annoiato e odio vivere senza uno scopo”, ha spiegato l’attaccante che si è soffermato su una passione. “Io colleziono bottiglie di vino da quando avevo 19 anni. Al momento ho circa 50.000 bottiglie di vino. Ma i soldi svaniscono rapidamente quando spendi £ 150.000 in vino”, spiega. E ricorda: “Ho dovuto pagare una multa per un parcheggio che alla fine è arrivata a più di 33mila euro. Ho ricevuto la multa, non l’ho mai aperta. L’ho lasciato lì finché qualcuno non me lo ha fatto notare”. Ora però i progetti non mancano: “Mi metto continuamente alla prova. Faccio immersioni ormai da tre anni e lo adoro. La novità è che entro i prossimi due anni voglio scalare l’Everest”.