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L’acquisizione del Newcastle da parte di un consorzio sostenuto dall’Arabia Saudita preoccupaa Amnesty International. L’ong, per voce del suo numero 1, Sacha Deshmukh, ha scritto all’amministratore delegato della Premier League, Richard Masters, chiedendo un colloquio per discutere le modifiche proposte riguardo ai requisiti necessari per possedere la proprietà di un club nel massimo campionato inglese.
Fondo di investimento pubblico, Pif, con sede in Arabia Saudita ha ricevuto l’approvazione della Premier per assumere il controllo del Newcastle suscitando diverse critiche a causa della situazione legata ai diritti umani nel paese del Medio Oriente. Amnesty International ha descritto l’affare da 305 milioni di sterline (415 milioni di dollari) come “un duro colpo per i difensori dei diritti umani”. Per Deshmukh “il modo in cui la Premier League ha approvato questo accordo solleva una serie di domande profondamente preoccupanti sul lavaggio dello sport, sui diritti umani e sullo sport e sull’integrità del calcio inglese“.
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