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“Un cimitero per i calciatori“. Questa l’espressione usata da Gary Neville per descrivere il Manchester United dopo la sconfitta per 3-0 nel derby contro il City. “Ogni allenatore che arriva allo United inizia a pensare che ad un certo punto ci sia un problema con lui. Quando pensiamo ai giocatori che compriamo per 50, 60 o 70 milioni, che optano per lo United dopo aver rifiutato altre squadre, questo finisce per diventare un cimitero per loro“, ha spiegato Neville ai microfoni di Sky. L’ex calciatore dei Red Devils ha poi proseguito: “C’è una cultura di negatività attorno al club che non scompare. Erik Ten Hag è un allenatore fantastico, così come José Mourinho, non possiamo negarlo. Ciò che bisogna chiedersi è come mai non riescono ad avere successo in questo club. Questa è la domanda“.
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