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Hirving Lozano sfoglia l’album dei ricordi della sua esperienza napoletana. Al ‘Maradona’ l’attaccante messicano ha vinto uno Scudetto, ma nel suo percorso non sono mancati momenti difficili. Uno di questi è coinciso con l’arrivo in azzurro dell’allenatore Gennaro Gattuso, ora sulla panchina del Marsiglia. “Non mi conosceva, non sapeva dove ho giocato, ma non mi ha mai chiesto nulla”, ha detto Lozano nel programma “Hugo Sánchez Presenta”. “Sai, quando sei un calciatore, ci sono momenti in cui dici a te stesso: ‘Qui le cose non stanno andando bene’. Quando arrivò, iniziò a cambiare i giocatori e non mi ha mai utilizzato”, ricorda. “Ero in panchina e lì mi sono detto: ‘C’è qualcosa’. Quell’anno fu terribile, piansi disperato con mia moglie. Capita di rendersi conto di essere migliore di tanti altri e di chiedersi ‘Perché non mi mette dentro?’”, rivela l’attaccante. Il rapporto con Gattuso è progressivamente migliorato (“Ha cominciato a parlarmi di più”) nella stagione successiva, come peraltro testimoniano le parole dell’epoca dello stesso tecnico dopo un 6-0 al Genoa: “A Lozano non sto regalando nulla, oggi è un giocatore diverso. Ha forza nelle gambe. Non avevo nulla contro Lozano l’anno scorso, conoscevo molto bene la sua versione al PSV, ma qui non era al meglio dal punto di vista mentale e fisico”.
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