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Strascichi polemici al termine di Chelsea-Manchester United di Premier League, con Josè Mourinho che non perde occasione per attaccare il rivale Antonio Conte: “Non mi ha stretto la mano al termine del match”, denuncia lo Special One, che è rimasto per più di un minuto in campo per aspettare il tecnico italiano e potergli stringere la mano, ma invano, visto che l’ex ct azzurro si è intrattenuto coi propri giocatori, ha poi arringato Stamford Bridge e, inquadrato dalle telecamere, ha fatto intendere con alcune parole chiare e coi cenni del viso di non avere la minima intenzione di stringere la mano al portoghese.
LE PAROLE DI MOU – E così è stato: Mourinho ha aspettato a lungo, poi è rientrato nello spogliatoio, non prima di aver stretto la mano ai collaboratori di Conte. Intervistato nel post partita, ha spiegato: “Lui è scomparso al fischio finale, non mi ha voluto stringere la mano. Così ho stretto la mano ai suoi assistenti, che per me è sostanzialmente la stessa cosa”.
IL PRECEDENTE – Questo episodio, come in molti ricorderanno, non è il primo scontro tra Mourinho e Conte, è anzi la naturale conseguenza di quanto accaduto un anno fa, con l’ormai noto faccia a faccia tra i due a distanza di pochi centimetri durato diversi secondi nella scorsa stagione. In quell’occasione, l’italiano fu gravemente offeso dallo Special One, per questo stasera si è rifiutato di raggiungere il portoghese per stringergli la mano. Ecco di seguito il video dell’intervista di Mourinho nel post partita di Chelsea-United:
https://www.youtube.com/watch?v=97rt_KabGWg