L’arrivo di Lionel Messi negli Stati Uniti ha sconvolto il movimento calcistico americano. Dal suo debutto in campo con l’Inter Miami, lo scorso 20 luglio, la media spettatori dell’Mls è salita già di duemila spettatori rispetto allo scorso anno, da 20mila a 22mila, così come il numero di spettatori totali negli stadi americani è cresciuto da 7 milioni a 9 milioni. Trovare un biglietto, poi, per le partite dell’Inter Miami è diventato quasi impossibile, soprattutto a prezzi accessibili. Per il suo debutto contro i New York Red Bulls, alla Red Bull Arena nel New Jersey, il biglietto più economico è stato venduto 427 dollari; per l’ultima gara contro il Los Angeles FC, il tagliando meno costoso è stato ‘staccato’ a 637 dollari. Tantissime le celebrità che hanno voluto assistere a una delle sue partite. A partire dal principe Harry e Meghan Markle, passando per Leonardo Di Caprio, Will Ferrell, Tom Holland, Toby Maguire, Owen Wilson e Gerard Butler. A questi si sono aggiunti anche i musicisti Liam Gallagher, Selena Gomez, Tyga, BReal e Nas. Tante anche le stelle dello sport come Lebron James, Clayton Kershow, Mookie Betts, James Harden, Magic Johnson, Julio Urias. I fan dell’Inter Miami sono addirittura pronti a lasciare lo stadio al momento della sua uscita dal campo di Messi. È successo in occasione della partita giocata e vinta 3-0 dall’Inter Miami contro l’Atalanta United: la maggior parte del pubblico di Fort Lauderdale ha abbandonato gli spalti al 77esimo minuto, quando Martino ha deciso di far uscire il suo numero 10. Siccome ogni medaglia ha anche il suo rovescio la Messi-mania potrebbe diventare anche un problema per l’Inter Miami, che in fondo resta squadra di calcio e quindi deve risultati, un obiettivo che passa anche dal preservare il giocatore più importante che ha.
Mls, i risultati dell’effetto Messi: due milioni in più di spettatori, prezzo biglietti salito di 200 euro
Lionel Messi, Psg - Foto LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI