Calcio estero

Mbappé: “Il Psg non voleva più farmi giocare, mi hanno salvato Luis Enrique e Campos”

Kylian Mbappè Francia
Kylian Mbappè - Foto LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI

Rivelazioni shock quelle di Kylian Mbappé, riportate dall’agenzia DIRE direttamente dal ritiro della Francia, dove il nuovo acquisto del Real Madrid ha parlato in una conferenza stampa infuocata quando ha toccato il tema dell’ultimo anno vissuto al Psg: “Mi è stato detto in faccia, mi hanno parlato violentemente che non avrei più giocato al Psg per tutta la stagione, quindi ero convinto che non avrei giocato. Luis Enrique e Luis Campos mi hanno salvato. Senza di loro non avrei mai più messo piede in campo”.

Poi il talento transalpino ha aggiunto: “Ci sono cose e persone che mi hanno reso infelice, ma ci sono cose che non puoi mostrare perché sono stato un leader. Sarebbe un po’ un bastardo venire a sputare, dire che ero infelice al PSG, ma ci sono cose che mi hanno reso infelice”.

Quindi una riflessione decisamente condivisibile: “C’è molta pressione, ma ci sono cose più serie nella vita. È sempre calcio. Sono pagato profumatamente per giocare a calcio. Ci sono persone che vengono pagate molto meno per andare in fabbrica. È abbastanza inappropriato che io, Kylian Mbappé, mi lamenti con il mondo quando nel mondo accadono cose orribili. È la mia educazione”.

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