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“Penso che sia una decisione del tutto logica. E’ ancora troppo presto per riprendere gli allenamenti e inoltre il protocollo medico era particolarmente difficile da attuare, penso sia giusto così, anche per rispetto nei confronti delle vittime che questo virus ha fatto in Francia e in tutto il mondo”. Queste le parole del tecnico del Marsiglia, Andrè Villas-Boas, dopo la decisone del governo di sospendere la Ligue 1 e vietare gli eventi sportivi fino a settembre. Il tecnico portoghese, che in campionato era secondo con 56 punti, ha aggiunto: “Adesso bisognerà vedere se verranno omologati i risultati maturati prima della sospensione. Ovviamente questa scelta del governo comporta altri problemi come quelli dei diritti televisivi, dal punto di vista economico per i club è una situazione difficile visto che sopravvivono grazie a queste entrate, ma la decisione è logica e rispettosa del momento che stiamo vivendo. La salute resta la cosa più importante, c’è il mondo da proteggere e la scelta del governo va in questa direzione. Tutti siamo coscienti del momento drammatico che si sta vivendo in ogni parte del mondo”. Dello stesso avviso è il presidente del Nizza, Jean-Pierre Rivere: “Ritengo che la decisione presa oggi sia una dimostrazione di saggezza. Eravamo tutti preoccupati, si trattava di riprendere in condizioni speciali e poco chiare. E’ evidente che ci saranno problemi da affrontare ed è per questo che è importante riunirci e lavorare compatti per cercare un modo che permetta a tutti i club di superare al meglio questa crisi“.
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