Mino Raiola, contattato dagli inglesi di ‘Sky Sports’, ha cercato di spegnere le polemiche in seguito ai botta e risposta con Solskjaer sul futuro di Paul Pogba: “Quando ho detto che ‘forse un giorno tornerà in Italia perché è la sua seconda casa’, non ho detto che sarebbe tornato l’anno prossimo o l’anno dopo ancora, non sai cosa può succedere. Su un giocatore come lui non può esserci tanto interesse perché non molti club possono permetterselo. Ma non ci sono trattative con nessuno al momento”.
Il procuratore sportivo ha ribadito di non aver nulla contro il tecnico del Manchester United e l’unica cosa di cui gli importa veramente è il benessere dei giocatori: “Non ho parlato ne’ con Solskjaer ne’ con l’ad Woodward ma sentirò Ole, non ci sono problemi da parte mia. Sicuramente non avevo intenzione di mancare di rispetto a lui o al club. Avendo dei giocatori allo United, voglio solo il meglio per la squadra e per il club. Non ho niente contro Ole e non penso che lui abbia qualcosa contro di me. Ho solo pensato che dire che Paul appartiene al Manchester United non fosse la giusta reazione perché non è che se ingaggi un giocatore, ne diventi il proprietario e puoi farci quello che vuoi”.
