Manchester United-Liverpool non si gioca. La decisione è arrivata pochi minuti fa, dopo un confronto tra le due società e la terna arbitrale. Una decisione inevitabile, dopo la protesta dei tifosi dei Red Devils, che si sono riversati sul terreno di gioco dell’Old Trafford per protestare contro la famiglia Glazer, proprietaria del club.
Poco dopo la decisione di rinviare il match di Premier League, sono arrivati i comunicati dei due club per commentare la situazione. “A seguito di discussioni tra polizia, Premier League, Trafford Council e i club, la partita contro il Liverpool è stata rinviata a causa di considerazioni sulla sicurezza intorno alla protesta di oggi“, si legge nel comunicato dello United. “Le discussioni si svolgeranno ora con la Premier League per quanto riguarda una nuova data per la partita. I nostri fan sono appassionati del Manchester United e riconosciamo completamente il diritto alla libertà di espressione e alla protesta pacifica. Tuttavia, ci rammarichiamo per l’interruzione della squadra e le azioni che hanno messo in pericolo altri tifosi, il personale e la polizia. Ringraziamo le forze dell’ordine per il loro supporto e le assisteremo in eventuali indagini successive”.
In contemporanea, è arrivato il comunicato del Liverpool: “La società era pienamente d’accordo con la decisione di posticipare il match di oggi dopo gli eventi che si sono verificati all’Old Trafford e nelle aree adiacenti. In una decisione del genere, ciò che conta di più per il nostro club è la sicurezza pubblica, in modo da favorire un ambiente sicuro per i partecipanti, gli staff e gli ufficiali di gara. Chiaramente non era possibile fare ciò quest’oggi, a causa di una situazione che è degenerata velocemente. Il nostro dialogo con il Manchester United, la Premier League e le autorità locali continuerà per trovare una data adatta a recuperare il match. Appena avremo tale informazione, aggiorneremo i nostri tifosi”, conclude la nota.