“Mi è stato detto che era adesso o mai più”. Lo ha detto Ruben Amorim che inizierà la sua avventura da allenatore del Manchester United a partire dal prossimo 11 novembre e non al termine della stagione. Il tecnico lascerà lo Sporting, con il quale ieri ha conquistato la vittoria per 5-1 in campionato contro l’Estrela. Inizialmente l’idea era quella di completare l’annata in Portogallo e poi volare in Premier League, ma l’esonero di Erik ten Hag ha spinto lo United a cercare una soluzione immediata. Niente traghettatore, i Red Devils vogliono pianificare il futuro da subito con il nuovo responsabile tecnico. “La stagione è iniziata, abbiamo iniziato molto bene, e poi è arrivato il Manchester United, loro pagano più della clausola di risarcimento e il presidente difende gli interessi del club – ha spiegato Amorim -. Non ho mai parlato di niente con il presidente. Per tre giorni ho detto che volevo restare fino alla fine della stagione, ma poi mi è stato detto che non era possibile. Era adesso o mai più, altrimenti lo United avrebbe optato per un’altra opzione. Quindi, ho avuto tre giorni per decidere, per prendere una decisione che avrebbe cambiato radicalmente la mia vita. Qui a Lisbona ho vissuto la fase migliore della mia vita. Lo sanno tutti allo Sporting. Capisco la delusione dei tifosi, ma oggi non è l’addio. Abbiamo ancora due partite importanti contro il Manchester City in Champions League e il Braga in campionato per mantenere il vantaggio”, le parole di Amorim.
Manchester United, Amorim: “Ho avuto tre giorni per decidere. Capisco la delusione dei tifosi dello Sporting”
Ruben Amorim, Sporting Lisbona - Foto LiveMedia/Joao Rico/DPPI