Ruben Amorim è arrivato a Manchester per prendere le redini dello United, dove però comincerà a lavorare sul campo non prima di un paio di giorni, in attesa del permesso di lavoro. Nel frattempo, il suo posto sulla panchina dello Sporting CP è stato affidato dal club portoghese al tecnico della squadra B, il 40enne Joao Pereira, già presentato ufficialmente. Pereira, ex terzino che vanta anche 40 presenze in nazionale e che ha chiuso la carriera da giocatore proprio allo Sporting, ha firmato un contratto fino al 2027; il suo compito è quello di proseguire il lavoro di Amorim, il quale ieri nella sua ultima partita di campionato ha ottenuto l’undicesima vittoria su altrettante partite, battendo 4-2 in trasferta in rimonta il Braga. In Champions League, lo Sporting è secondo nella classifica generale con 10 punti dopo quattro gare insieme a Inter, Monaco e Brest.
Amorim invece avrà il compito di rimettere in carreggiata una squadra attualmente tredicesima in Premier League e da troppi anni fonte di delusione per i suoi tifosi. “Mi sento pronto per la nuova sfida – ha detto il tecnico dopo la partita di ieri a Braga –, ma non sono ingenuo: so che sarà molto diverso, e molto difficile“. Ottenuto il permesso di lavoro, avrà una decina di giorni, grazie alla sosta per le nazionali, per preparare la sua prima partita da allenatore di Red Devils, la trasferta di Ipswich di domenica 24 novembre.