Raheem Sterling - Foto joshjdss - CC-BY-SA-3.0
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“L’unica malattia che stiamo combattendo è il razzismo“. Questo il messaggio di Raheem Sterling, attaccante del Manchester City e della nazionale inglese, che si unisce alla protesta del Regno Unito in seguito alla morte di George Floyd nel corso di un arresto a Minneapolis. “Come per la pandemia, vogliamo trovare una soluzione. Ed è quello che stanno facendo tutti questi manifestanti, provano a trovare una soluzione e un modo di fermare le ingiustizie che vedono, stanno lottando per la loro causa” ha spiegato Sterling alla BBC. Il calciatore già in passato ha denunciato gli insulti razzisti ricevuti nella vita di tutti i giorni e anche in campo: “Se mi hanno reso la carriera più dura? Ma davanti a queste cose non penso al mio lavoro, penso a quello che è giusto. La gente è stanca ed è pronta per il cambiamento. Vedo molte persone sui social sostenere questa causa ma servono più delle parole“.
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