“Guardiola è un genio, ama cambiare. Ogni stagione c’è qualche cambio. Ha capacità innovative mostruose. Mi chiede di essere il tecnico in campo. Paragona la mia posizione a un faro.”. Il centrocampista del Manchester City, Rodri, è intervenuto così in un’intervista a La Gazzetta Dello Sport riguardo suo allenatore Pep Guardiola. E su Erling Haaland: “E’ impressionante. Ha una gran voglia di vincere e di migliorare, sia individualmente che a livello collettivo. Ha un carisma naturale, evidente, trascinante. Ragazzo normale, semplice e con una fame vorace. Avrebbe motivi per mostrare un certo ego, e non è così, è un soldato in più che s’è adattato in modo rapido. La gente si dimentica che ha 22 anni, non so dove potrà arrivare. È venuto in un club grande e vincente, e l’ha subito migliorato”.
Pedri ha poi parlato di Simeone: “Ho grandi ricordi del Cholo, dei suoi insegnamenti a livello tattico, ero meno solo rispetto a qui, ma avevo meno gente davanti. Un calcio diverso”.
Su Antonio Conte: “Ha idee molto chiare e le sa trasmettere alla perfezione, i suoi giocatori sanno ciò che devono fare e lo fanno con grande precisione. il Tottenham ha uno squadrone, può vincere il titolo, la carriera di Conte parla chiaro”.
Infine, su Ancelotti: “Ha dimostrato di essere un ottimo allenatore e che il Real è una grandissima squadra”.