Il tecnico del Manchester City, Pep Guardiola, ha ammesso che una pausa dal calcio potrebbe essere una opzione per lui nei prossimi anni: “Arriverà un momento in cui sentirò che è abbastanza e allora smetterò sicuramente. Non allenerò un’altra squadra. Non sto parlando del futuro a lungo termine, ma quello che non farò è lasciare il Manchester City e andare in un altro paese per fare la stessa cosa che sto facendo ora: non avrei l’energia per farlo. Ma il pensiero di iniziare da qualche altra parte, con tutto il processo di allenamento e così via al momento non mi entusiasma. Forse una nazionale, ma è diverso“. Il catalano prosegue: “Dovrei fermarmi e vedere cosa abbiamo fatto bene e cosa potremmo fare meglio; quando sei impegnato tutto il giorno, giorno dopo giorno, non hai tempo per farlo. Penso che fermarmi mi farebbe bene“.
Nell’intervista con lo chef di Marbella Dani Garcia, sul suo canale YouTube Desmontadito, Guardiola ha aggiunto: “Sono ancora giovane e quando smetterò, ci sono diverse cose che voglio fare. Una di queste è imparare il francese, dedicare il mio tempo libero a me stesso in modo da poter giocare a golf e poi iniziare a imparare a cucinare cose semplici. Ora per esempio vorrei andarmene a giocare a golf, ma non posso“. Il golf ha molta importanza nella vita del tecnico ex Barcellona: “Il golf mi aiuta. Quando ci sono tornei importante come l’Augusta Masters preparo le mie partite a casa o qui in Tast (il ristorante di ispirazione catalana che sostiene finanziariamente a Manchester, ndr) guardando le gare e gli avversari che devo analizzare ma con il golf sullo sfondo. Una bottiglia di vino, un bicchiere di vino, lavoro e ascolto. Lavorare in questo modo penso mi renda un manager migliore“.
Guardiola ha poi parlato in conferenza stampa della Vecchia Signora: “La Juve è la Juve, in Italia è storicamente la squadra migliore, è abituata a giocare sotto pressione, ha qualità , si vede il lavoro che sta cercando di fare Thiago Motta che già a Bologna ha fatto qualcosa di incredibile. Si vede la mentalità , il gioco che vuole fare, ma serve tempo e spero che la Juve gli dia questo tempo per dargli la possibilità di creare quello che ha in mente di fare”.