Pep Guardiola è chiamato all’impresa in vista della semifinale di Coppa di Lega contro il Manchester United: il tecnico spagnolo dovrà infatti fare a meno di sei giocatori a causa della positività al coronavirus. “Non abbiamo molti giocatori a disposizione – ha esordio il tecnico dei Citizens -. Per una o due partite va bene, ma sarà difficile far fronte a una situazione simile per un periodo lungo. Dobbiamo adattarci il più possibile, non abbiamo alternative. L’importante è che i ragazzi che hanno contratto il Covid si riprendano e che gli altri cerchino di evitarlo il più possibile. Sembra che siamo un’isola nella società. È come se tutto fosse bloccato, tranne il calcio. I giocatori devono stare attenti a quello che fanno, rispettare le distanze sociali, stare attenti ed evitare qualsiasi rischio”.
Sul rinnovo di De Bruyne ha poi aggiunto: “Sono abbastanza sicuro che rimarrà. Non so cosa stia succedendo perché non ho parlato con Txiki Begiristain, ma sa quanto lo apprezziamo, non solo come calciatore ma come persona, e quanto sia importante per il club. Non sono preoccupato ma alla fine è una sua decisione. Spero che tutto finisca bene”. Per quanto riguarda l’emergenza attaccanti ha concluso: “Non abbiamo attaccanti. Gabriel Jesus e Ferran hanno il Covid, Sterling può giocare come punta ma preferisco che stia più largo. Non abbiamo molte alternative: Aguero non è ancora recuperato pienamente Abbiamo scoperto che Bernardo Silva può giocare in quella posizione ma dobbiamo valutare la situazione”.