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“Il Manchester City è stato ufficialmente escluso per due annate dalla Champions League”. E’ questa la notizia bomba che si è abbattuta sul calcio inglese e che ha dato spazio a nuovi scenari. In Premier League, infatti, gli uomini di Guardiola stazionano al secondo posto e, fino a poco tempo fa, erano praticamente certi di un posto nella competizione più prestigiosa d’Europa il prossimo anno. Adesso invece cambia tutto. Sorride innanzitutto il Leicester, che consolida il margine di vantaggio sulle inseguitrici e si candida a ritornare in Champions dopo l’esperienza dell’edizione 206/2017. Bene anche il Chelsea, quarto a quota 41, che finora aveva dovuto guardarsi le spalle con molta attenzione. In virtù di questa novità non potrà certo distrarsi, ma quantomeno potrà stare più tranquillo.
I maggiori cambiamenti sono però quelli che interessano le squadre dal quinto posto in giù. Hanno infatti una grande occasione Mourinho e il suo Tottenham, approdato sulla panchina degli Spurs al posto di Pochettino proprio per tentare di centrare un risultato simile, così come il Manchester United, che potrebbe finalmente rilanciarsi dopo un paio di annate buie. Non può fare a meno di sorridere anche l’Everton di Ancelotti, che fino a poco tempo fa era in zona retrocessione, ma grazie alla ventata d’ottimismo e di punti portata dal nuovo manager, il quale si è reso protagonista di una clamorosa rimonta, può sognare in grande. Infine, attaccate al gruppone ci sono anche Sheffield United e Wolves, che difficilmente terranno il passo delle altre, ma indubbiamente avranno una grossa chance che potrebbe non ricapitare nei prossimi anni. Magari ciò potrebbe spingerle a tenere il piede premuto sull’acceleratore e a dare il 100%.
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