Il portoghese del Manchester City, Bernardo Silva, ha parlato al Times. Qui ha ammesso di aver chiesto la scorsa estate di lasciare il club, non trovando, però, alcuna offerta all’altezza. Alla fine il portoghese insieme alla società hanno deciso per la permanenza. Ecco le sue parole: “So che la gente soffre molto di più ma per me era dura perché ero lontano dalla mia famiglia. Ero abituato a tornare in Portogallo per un paio di giorni e mangiare con mia madre e mio padre. Era solo una cena ma ero con i miei genitori ed era bello. Non poterlo fare ha reso tutto difficile. Non è stato un bel momento, ero solo nel mio appartamento. Successivamente mi ha raggiunto la mia ragazza. È stato brutto per tutti, lo vedevo anche nei volti dei miei compagni di squadra che era dura anche per loro. Mi sentivo solo in Inghilterra, non ero felice e quando non sei felice non puoi fare il tuo lavoro al meglio. Ho parlato col club esprimendo il mio desiderio di avvicinarmi a casa. Non avevo niente contro il mio club, amo il Manchester City. Alla fine sono rimasto e darò come sempre il massimo fino a quando starò qui”.
Manchester City, Bernando Silva ammette: “Ero solo e triste, ho chiesto anche la cessione”
Bernardo Silva - Foto Антон Зайцев - CC-BY-SA-3.0