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Guai a toccargliela, perché le tradizioni sono le tradizioni e in Inghilterra sanno valorizzarle al massimo. Ma se il motto del ‘vincere aiuta a vincere’ spesso assume un significato rilevante, non è di certo il caso della Community Shield, il primo trofeo della stagione calcistica inglese, di casa tradizionalmente sul terreno di Wembley, che la ospita (con poche eccezioni) dal 1908. La Charity Shield (così si chiamava fino al 2002 per via dei proventi devolti ad ospedali ed enti assistenziali) negli ultimi 12 anni non ha certo rappresentato un buon viatico per il resto della stagione di Premier. Questi i freddi numeri: nelle ultime dodici stagioni, solo una squadra è riuscita a vincere lo ‘Scudo’ e poi a trionfare nove mesi dopo in Premier League. Non è successo nelle quattro volte in cui è stata l’Arsenal ad esultare ad agosto, ma il caso (o forse il caso non c’entra nulla) vuole che sia stata la prossima avversari dei Gunners a rompere la maledizione nel 2018: il Manchester City, campione d’Inghilterra in carica, che cinque anni fa riuscì a fare poker: Community Shield, Premier, Coppa di Lega ed Fa Cup. Nel 2022 il Liverpool ha vinto il primo trofeo, ma ha dovuto poi fare i conti con una delle stagioni più complicate dell’era Klopp.
Nel 2021 è toccato al Leicester, ma alle Foxes (oggi retrocesse) era difficile chiedere più dell’ottavo posto. Nel 2019 il City si arrende al Liverpool in campionato, ma l’anno prima come detto Guardiola era riuscito a siglare la doppietta. Adesso Arsenal e Manchester City (in campo alle 17) si contendono la coppa dopo la battaglia dello scorso campionato. Arteta deve rinunciare ai due grandi ex, Gabriel Jesus e Zinchenko, ma potrà lanciare l’acquisto dell’estate, Declan Rice. Infermeria tutt’altro che vuota e debutti in vista anche per il City di Guardiola. De Bruyne – ai box dalla finale di Champions vinta contro l’Inter – è fuori. A centrocampo spazio quindi per Mateo Kovacic, mentre Alvarez e Haaland potrebbero dare seguito alle prove di convivenza vissute nel precampionato. Sullo sfondo, altri numeri: il City ha vinto otto incontri su nove contro l’Arsenal di Arteta, perdendo solo la semifinale di FA Cup 2020. C’è voglia di esultare in casa Gunners, con poco spazio per la scaramanzia.
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