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Mohamed Salah ha deciso di donare una gran quantità di cibo e carne agli abitanti di Nagrig, il paese da cui proviene, per aiutare a combattere la crisi economica legata alla diffusione di COVID-19. A riportarlo è il quotidiano egiziano Al-Masry Al-Youm, che è venuto a conoscenza dell’informazione tramite il padre del giocatore, Salah Ghaly. La fondazione di beneficenza dell’esterno egiziano continua ad assistere un “elevato numero di famiglie del villaggio”. Salah non è estraneo a queste iniziative di beneficenza, infatti nel dicembre del 2018 donò 900 mila sterline egiziane, circa 50mila euro, all’ospedale della cittadina e due ettari di terreno per costruirvi un depuratore d’acqua e nell’agosto scorso donò tre milioni di dollari all’Istituto nazionale egiziano per la ricerca sul cancro (Nci). Le varie opere di generosità che ha portato a termine gli sono valse la nomina a primo ambasciatore per le “Instant network schools”, un programma promosso dall’Onu che offre opportunità di educazione online di alto livello ai rifugiati e studenti di paesi ospitanti.
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